Dal giorno 01/01/2016 ad oggi ricopre il ruolo di Dirigente Medico di I livello nella U.O.C. di Chirurgia della Mano e Microchirurgia Ricostruttiva c/o la ASST Centro Specialistico Traumatologico Gaetano Pini – CTO.
Dall’agosto del 2018 riceve l’incarico quale responsabile di Struttura Semplice di Patologia Elettiva della Mano sempre presso la medesima UOC.
Dal settembre 1987 al 31/12/2015 Dirigente Medico di I livello nella U.O. di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva della Mano presso l’Azienda Ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento sede CTO.
Specialista in Ortopedia e Traumatologia dal 1988.
”Diplome Interunversitaire en Patologie Chirurgicale de la Main et du membre superiéur” nel 1997 presso l’ Università di Montpellier, Faculta di Medicina.
E' ideatore di una tecnica chirurgica personale per il trattamento della rizoartrosi: "Artrotenoplastica trapezio metacarpale con allungamento e decentramento del lungo abduttore secondo Ghezzi", pubblicata sulla Rivista Italiana di Chirurgia Plastica.
Da sempre interessato alla chirurgia protesica della mano e del polso ha introdotto nella pratica chirurgica dell’U.O., presso la quale presta servizio, le più recenti ed innovative tecniche operatorie che prevedono l’impiego di impianti protesici di sempre più moderna concezione.
Nel 1990 è stato il primo chirurgo in Italia ad utilizzare per la sostituzione dell’articolazione trapezio metacarpale l’artroprotesi Tripodal.
Nel 1999 introduce la tecnica di sostituzione del polo prossimale di scafoide con spaziatore in pyrocarbonio partecipando così alla sperimentazione di tale materiale innovativo nell’esperienza della chirurgia protesica della mano.
Nel luglio 2002 è tra i primi chirurghi della mano in Italia ad utilizzare l’artropotesi Elektra, ideata dall’amico J.P. Regnard di Digione, protesi, per la sostituzione della TM, che presentava caratteristiche biomeccaniche del tutto innovative rispetto a quelle fino a quel tempo in uso.